1. nella procedura di esecuzione immobiliare in questione il Sig. …………. non ha mai trascritto l’accettazione di eredità del padre ………… nè della madre ……… Ciò è rilevato anche dal certificato sostitutivo ex art. 567 cpc del Notaio ……., prodotto da ctp.

2. Relativamente alla madre, Sig.ra …….., il Sig. …………. ha rinunciato all’eredità con atto registrato il 26.03.19 (Documentazione allegata alla CTU dell’arch. ………);

3. Non vi è, pertanto, la regolarità delle trascrizioni di cui all’art. 2650 c.c.;

1. Il Cliente in realtà non ha alcuna quota dell’immobile pignorato. La Banca, infatti, prima di pignorare la quota di 1/4 avrebbe dovuto accertarsi se il Sig. ……….avesse o meno accettato “tacitamente” l’eredità del padre e della madre e se tali atti fossero stati trascritti. Abbiamo visto che nel caso del padre non vi è trascrizione, e nel caso della madre vi è una rinuncia espressa.

2. In altri termini, fino a quando l’accettazione (espressa o tacita) non è trascritta l’eventuale acquisto dell’aggiudicatario (acquirente nell’esecuzione forzata) non produrrà effetti 2650 c.c (Cfr. Cass. civ. Sent. n. 11638/14);

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Avv. Alessandro Filippi